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| 2° Trofeo Memorial "S. Sernagiotto"
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11 APRILE 2010
2° TROFEO MEMORIAL "R. Sernagiotto"
Valevole come:
II Prova del Trofeo "Le Cont - AlpeAdria"
III Prova del Campionato Regionale Veneto
SABATO 10: Prove Libere
DOMENICA 11: Warm up - Qualifiche - Gara
CATEGORIE AMMESSE:
CATEGORIE NAZIONALI: 60 Babykart, 60 Minikart, KZ2, 125 Italia
CATEGORIE PRODRIVER: 100cc, TAG-KF4, 125cc con cambio di velocità
CATEGORIE ROTAX: Junior, Max, DD2
NON AGONISTICA: Promo
 Collabora all'organizzazione e sarà presente in pista Giorgio Sernagiotto, figlio del compianto Renzo, cui è dedicato il Trofeo. Giorgio, già CAMPIONE DEL MONDO Ferrari Challenge 2006, è attualmente campione italiano in carica, vincitore del "Trofeo Pirelli 2009". Da sempre un amico della Pista Verde dove ha iniziato la sua carriera automobilistica. Il suo primo titolo (su kart) fu quello di campione Veneto della categoria 60 Minikart nel 1994.
INGRESSO LIBERO AL PUBBLICO Sabato e Domenica. Gare dalle ore 13.30 di Domenica
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| 2° Trofeo "R. Sernagiotto"
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11 APRILE 2010, 2° MEMORIAL "R. Sernagiotto":
C'ERA UNA VOLTA IL KART...
Domenica 11 si è svolto sul tracciato di Caselle il tanto atteso 2° Trofeo memorial “Renzo Sernagiotto”. Quasi cento piloti tra Categorie Nazionali e Prodriver si sono dati battaglia sul teatro della Pista Verde. Ed è stato come tornare indietro, come respirare quell’aria di tanti tanti anni fa, quando, forse, il karting era un po’ più vero.
Quegli anni in cui, chi vinceva una gara, era un semi-dio e veniva incoronato con l’alloro. Ed affiancato dal secondo e dal terzo classificato faceva il giro d’onore su una decappottabile, rigorosamente di marca italiana… Al “Sernagiotto” è andata così.
Hanno fatto commuovere quei giri di pista, fatti prima delle finali, fatti da un DAP degli anni ’80, di quelli senza carenature di protezione, di quelli che facevano casino, di quelli… che guidava Senna. Al “Sernagiotto” a guidarlo c’era Longino Volpato: lui c’erà, più di vent’anni fa alla gara inaugurale della Pista Verde, quella gara che vinse Luca Badoer…
Con questo spirito si sono guardati gli scontri della 60 Babykart, dove un Pilota ha fatto il suo battesimo nel mondo delle gare. Con questo spirito si sono applaudite le gesta del vincitore della 125 Prodriver che, dopo una selezione durissima, ha vinto davanti a ben 30 piloti.
Con questo spirito, era presente Giorgio Sernagiotto, ad applaudire i vincitori: anche un campione del mondo della Ferrari, onora il vincitore di una gara di Kart applaudendolo e stringendogli la mano e porgendogli la coppa del primo… è l’automobilismo che presenta le armi al kart, che guarda con rispetto alla culla dei campioni.
…e per ricordare Renzo, amico di tutti noi, dell’automobilismo ad ogni livello, amico del karting: un aereo, verso le 12 ha picchiato sulla pista verde, sopra i 60 Minikart in qualifica, sfiorandoli. Sotto l’ala sinistra una enorme “RS”. Grazie Renzo, il trofeo a te dedicato in due anni ha quasi triplicato gli iscritti, ha fatto venire piloti fin dall’Emilia Romagna, ci ha fatto respirare automoblismo. Quello di una volta, quello vero. Grazie, Renzo.
Drill
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| Le foto del Trofeo "Sernagiotto"
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FOTO
Per vedere le foto di qualche momento del trofeo:
CLICCA QUI
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2° Trofeo "Sernagiotto": LA GARA
60 Babykart
Nella 60 Babykart c’è stata poca storia: Anderson Sella (nella foto in alto) ha dominato qualifiche, prefinali e finali in questa domenica, per lui da incorniciare. Continua un trend incredibile: su tre gare svolte in tutta la sua carriera ha collezionato tre vittorie. La dea bendata non ha aiutato il sua amico/rivale Alex Lorenzato che vuole presto la sua rivincita. Molto sfortunato Zanon che attacando Lorenzato per strappargli la seconda piazza è stato costretto ad una uscita di pista che gli è costata molto: ha dovuto accontentarsi della quarta piazza, anche se è da notare la sua crescita, prova dopo prova.
Gara d’esordio per Valentino Bez, giunto terzo. Al memorial “Sernagiotto” l’orgoglio di aver tenuto a battesimo un nuovo pilota. Questi quattro piloti sono le nuove leve dell’automobilismo sportivo e provengono TUTTI dalla Green Karting School. E’ un gruppo che sta crescendo…
60 Minikart
Gara molto combattuta anche se “a senso unico”. Per Gianmarco Bandiera, pilota di casa, è andato per il verso giusto e si è portato a casa pole position, prefinale e finale. L’impresa non è stata semplice: soprattutto Omati ha saputo rendersi pericoloso in più occasioni.
6 i piloti presenti, provenienti anche dall’Emilia Romagna per un’atmosfera di puro sport: è stata anche l’occasione per nuove amicizie. Insomma, una gara in cui sono emerse le doti del nostro Giammy “the Flag” Bandiera ma nella quale alcuni piloti alla loro prima volta sul circuito di Caselle hanno promesso “vendetta”! Omati ha chiuso secondo, terzo Zanchi autore di una bella prova.
TAG
Molto interessante questa categoria caratterizzata da una notevole presenza di mezzi con propulsore KF4. L’aspetto che più ha coinvolto il pubblico, accorso davvero numeroso, è stata la conpresenza di piloti molto giovani, come Anastasio, alle sue primissime esperienze con piloti che da anni militano in questo sport con brillanti risultati, come Spina. Uno scontro tra la vivavicità, la voglia di vincere di chi si avvicina a questo sport, contro la saggezza, l’astuzia delle “vecchie volpi” del karting. Il risultato: una gara avvincente che, questa volta ha dato ragione a Andrea Anastasio vincitore davanti allo stessa Spina. Da segnalare il fantastico terzo gradino del podio di Monica Carlin che ha trovato ora la giusta sintonia col proprio mezzo dopo delle semplici modifiche meccaniche e si candida ad essere la prossima pole-woman!
100 Prodriver
Per alcuni considerata la categoria che rappresenta “la vera essenza del karting” ha raccolto ben 12 piloti. La caratteristica che ha tenuto tutti con gli occhi incollati sull’asfalto è stata la sfida tra Cristan Trentin ed Andrea Cristin. I due protagonisti hanno iniziato dalle qualifiche: giro dopo giro si altrnava la virtuale pole-position in un incredibile palleggio di best lap. Alla fine, alle qualifiche l’ha spuntata Trentin. In prefinale la vendetta di Cristin che per primo ha tagliato il traguraro. Grande attesa per questa gara a 2 nella finale dove però dopo pochi giri Trentin è stato colpito da dietro e lateralmente quindi costretto al ritiro. Senza nemico, facile ma meritata vittoria per Cristin. Buona la seconda piazza di Mattia Cal, e la terza di Francescon.
125 Italia e KZ2
Accorpamento di categorie di fuoco, presenti molti fuori classe nella KZ2 e nell’ “Italia”. Nella KZ2 solita impresa dell’”imperatore del Nordest” Tessarollo: Pole, Prefinale e Finale con tempi che hanno sfiorato il record della pista. Ma non è stato facile: gli hanno dato del gran filo da torcere i big Nalon e Marcon che in qualche occasione sono stati davvero pericolosi ed hanno chiuso, rispettivamente secondo e terzo. Da segnalare la performance di Francescon: secondo tempo in qualifica sembrava essere il cospiratore al trono dell’imperatore ma il suo compertamento in finale è stato giudicato troppo aggressivo ed è stato escluso dai commissari sportivi.
Nella 125 Italia, dalle qualifiche sembrava che la sfida fosse un problema esclusivo di Marco Tessarolo e del pluridecorato Mattia Costacurta ma proprio Mattia in prefinale esce di scena per un banale guasto all’acceleratore che lo fa uscire di pista ed impattare rendendo la sua scocca inutilizzabile. Entra in gioco Luca Levorato che vince la Prefinale. In finale però Tessarolo ha in mano la gara ma viene colpito alle spalle: testacoda e secondo posto, dietro a Levorato che vince la gara. Buon terzo Daniele Zarpellon.
125 Prodriver.
30 piloti per una gara durissima. Alle qualifiche i velocissimi erano molti: Maman, Masiero, Schiocchet, Luccon, Galassi… Tutte personalità ormai leggendarie nel mondo Prodriver. Tutti possibili vincitori. Per selezionare i migliori 14 che accedessero alla finalissima sono serviti 6 scontri! Ma prima della finale una breve ma copiosa piovuta bagna la pista ed il direttore di gara, Mr. Serafin, dichiara giustamente “pista bagnata”. In realtà la scelta non è semplice. E la disponibiltà di gomme è limitata... Che fare? La pista si sta asciugando: qualcuno monta rain, altri da asciutto. All’inizio decollano quelli che hanno scelto le gomme da bagnato ma all’ultimo quarto di gara le cose si invertonto. Davvero una finale incredibile. Alla fine la spunta Paolo Martin davanti all’incontenibile Galassi. Solo terzo Maman, la cui vittoria sembrava scontata prima della variabile acqua. A testimoniare come sia stata “pazza” questa finale: giro più veloce di Da Canal (gomme da asciutto) giunto ottavo.
L’ASSOLUTO
La famiglia Sernagiotto, ha voluto anche creare il premio “Assoluto” che una giuria di primo rilievo (presieduta dal mitico Giorgio Sernagiotto) voleva consegnare al pilota che tra tutte le categorie si fosse distinto. “La scelta è stata molto difficile” ha detto Giorgio ed alla fine, tenuto conto della tripletta “pole, vittoria in prefinale, vittoria in finale” c’è stato un ex-aequo tra Tessarollo Quan e Gianmarco Bandiera. Loro i migliori della giornata!
I vincitori dell'assoluto del "Sernagiotto": ex-aequo tra Gianmarco "Flag" Bandiera e l'imperatore del Nordest, Tessarollo Quan. Al centro il campione del mondo Giorgio Sernagiotto
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